A seguire un brano del reportage «Al Word Economic Forum on East Asia si discute di ‘connettività’. A favore di chi?». «Ad Hanoi è arrivata l’estate, con le sue piogge improvvise, i caffè affollati, un’umidità che stanca e il relax dopo il tramonto lungo le rive dei numerosi laghi che danno respiro ad una città mai ferma. Nelle grandi e luminose stanze in stile sovietico e in quelle meno formali di ristoranti e case private», scrive Roberto Tofani sul website “Linkiesta”, «si discute sui motivi che stanno rallentando l’economia di un Paese con lo sguardo rivolto più al futuro che al presente.
A meno di due ore di volo, a Bangkok, si discute invece su come la regione si stia trasformando e quanto sia importante favorire una ‘connectivity’–connettività–che non sia solo economica, ma fisica e strutturale. ‘Shaping the Region’s Future through Connectivity‘. Anche su fibra ottica e in rete? Sembra proprio di no. O meglio, se ne parla, ma in termini di sicurezza: come difendersi dagli hacker cattivi. E comunque è difficile e quasi impossibile pensare ad una regione, quella dei dieci paesi ASEAN (Associazione delle Nazioni del sudest asiatico), non interconnessa anche online».
La prioritá, secondo Tofani? Risolvere in fretta i problemi legati al controllo governativo sul web. L’autore gestisce anche il portale “Sudest asiatico.com”, ove é riportato integralmente l’articolo citato.
(Francesco Giappichini)