Si è svolto a Hanoi il terzo incontro del Gruppo di lavoro congiunto Vietnam – Santa Sede (il secondo ebbe luogo nel giugno del 2010, ndr). Il direttore della Sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ha annunciato qualche giorno fa che «dopo alcune visite compiute dal rappresentante pontificio non residente in Vietnam, la riunione servirà ad approfondire e a sviluppare le relazioni bilaterali». A settembre, il nunzio apostolico Leopoldo Girelli, rappresentante pontificio non residente nel Paese, visitò tutte le ventisei diocesi di cui il Vietnam si compone.
Si tratta di un ulteriore passo avanti sulla via della normalizzazione dei rapporti tra Governo di Hanoi e Vaticano, dopo la nomina di monsignor Girelli, nel gennaio 2011, qual rappresentante pontificio non residente per il Vietnam. (L’arcivescovo di Capri ricopre anche la carica di nunzio apostolico a Singapore, delegato apostolico in Malesia e in Brunei e, dal 18 giugno scorso, di nunzio apostolico presso l’Asean, Associazione delle Nazioni del sud – est asiatico, ndr). I rapporti tra le due diplomazie furono interrotti, nel 1975, in seguito alla caduta di Saigon e alla polemica partenza dell’antico nunzio apostolico, il belga monsignor Lemaitre, criticato per l’aperto sostegno al Governo autoritario del Sud Vietnam.
In questa fase, Hanoi non ostacola la nomina di vescovi cattolici da parte di Roma.
(Francesco Giappichini)