Francesco Giappichini

Polenghi e il muro di gomma

In POLITICA on 11 giugno 2012 at 00:10

Anche il nostro portale non puó che solidarizzare con la battaglia che dal 19 maggio 2010 sta conducendo, non solo dall’Italia ma anche dalla Thailandia, Elisabetta Polenghi. Isa, scontrandosi col solito muro di gomma, pretende la veritá sull’uccisione del fratello: il giornalista e fotoreporter Fabio Polenghi, freddato a Bangkok durante l’assalto con cui l’esercito avrebbe sbaragliato poco dopo l’occupazione da parte delle «camicie rosse» (i manifestanti anti-governativi, che nell’occasione chiedevano le dimissioni del primo ministro e nuove elezioni, ndr).

Fabio Polenghi

 

 

 

 

 

 

Alessandro Ursic, corrispondente della “Stampa” dal Paese asiatico, racconta che Elisabetta «in due anni si è scontrata ripetutamente con il muro di gomma, con la naturale difficoltà di rapportarsi con istituzioni di un Paese le cui dinamiche e logiche rimangono spesso oscure anche agli stranieri che ci abitano da anni, figuriamoci a lei che deve seguire gli sviluppi dall’Italia». Naturalmente in questa storia non potevano mancare svariati depistaggi, che tanto ricordano le trame oscure del nostro Paese.

«Nelle immagini girate dagli altri reporter presenti», prosegue il reportage di Ursic «Thailandia, la battaglia di Isa Polenghi», «si vede nitidamente che il primo a raggiungere il corpo inerte di Polenghi fu un uomo asiatico che si preoccupò innanzitutto, con fare furtivo, di rubargli la macchina fotografica». (Continua).

(Francesco Giappichini)

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